Sui Passi del Maestro - Una serie di Living Waters Siamo nel terzo millennio e sono passati circa 2000 anni dal ministero di Gesù sulla Terra che durò 3 anni e mezzo prima della Sua morte in croce e della Sua ressurezione. Nel vangelo di Marco al capitolo 16 versetto 15, troviamo riportate le seguenti parole che Gesù disse agli undici discepoli: "Andate per tutto il mondo e predicate l'evangelo a ogni creatura." Però che tipo di attività possono essere svolte al di fuori delle nostre Chiese, per portare avanti questo mandato? Il ministero di Living Waters si basa infatti sull'attività svolta in mezzo alla gente e lancia così l’idea di seguire il modo di operare di Gesù. Ecco che nasce la serie "Sui Passi del Maestro". Gesù infatti non predicava solo all’interno delle sinagoghe, dove le persone si recavano specificatamente per motivi religiosi, ma predicava anche nella strada. Due sono i possibili scenari: l’incontro del tipo “a tu per tu” con una persona o la predicazione davanti ad una folla. All’interno dei video che trasmetteremo si vedono stemmi o degli acronimi con le lettere W, D, J, D, che in inglese riassumerebbero la domanda What Did Jesus Do?, ossia “Che cosa fece Gesù?”. Infatti la trasmissione “The Way of the Master” che noi abbiamo tradotto con il titolo “Sui Passi del Maestro” tratta proprio questo: proporre il modo di relazionarsi alle folle ed alle persone similmente a come Gesù aveva fatto per portare il vangelo. Lo scopo dell’evangelizzazione infatti non è tanto quello di proporre una dottrina piuttosto che un’altra, ma è quello di dare il messaggio che c’è un Dio di giustizia che ci ama, di dire alle genti che Gesù ha portato a compimento le promesse fatte da Dio attraverso la Bibbia ed è quindi anche il mezzo della nostra salvezza. Lo scopo è dare occasione all'interlocutore di riflettere su quanto Dio ci dice attraverso la Bibbia e proporgli di iniziare a relazionarsi con Lui. Tale messaggio non è solo per atei o credenti di altre fedi religiose diverse dal cristianesimo, ma anche per i cristiani stessi (indipendentemente dalla denominazione) affinché ricordino lo scopo del vangelo talvolta soffocato da consuetudini, tradizioni o dottrine religiose. Molti di noi professano di essere cristiani, ma conosciamo il vangelo e, soprattutto, lo viviamo? L’acronimo W.D.J.D. serve per ricordarci anche la seguente sequenza di domande che stanno alla base dell’incontro con una persona di cui non si conosce la posizione, il retaggio e ciò in cui crede (comunque prossimamente sul nostro canale sarà trasmesso un video dedicato, che approfondisce questo tipo di approccio): "Would: Would you consider yourself to be a good person?" ossia “Ti consideri una buona persona?” La domanda non è fatta per giudicare o per sfidare il prossimo, ma per iniziare un dialogo e condividere assieme i concetti di Bene e Male, cosa sia giusto e cosa non lo sia, concetti come felicità o tristezza. Al di là della conoscenza della Bibbia questi concetti il Signore li ha fatti scrivere nel cuore di ogni persona, affinchè siano noti, ma non sempre le persone fanno caso da dove vengano. "Do: do you think you have kept the Ten commandments?" ossia “Fare: pensi che stai osservando i 10 comandamenti?” Molti dei comandamenti di Dio sono parte del buonsenso comune delle persone, indipendentemente dalla lingua o dall'etnia. Ma il buonsenso da dove viene? "Judgment: if God were to judge you by the Ten Commandments, do you think you would be innocent or guilty?" ossia "Giudizio: se Dio ti giudicasse a fronte dei 10 Comandamenti, pensi di essere innocente o colpevole?" Per capire il ruolo di Gesù, bisogna comprendere e riconoscere le nostre debolezze e le nostre mancanze. Molti, in generale, non sono persone cattive di animo, ma a causa delle abitudini, del vivere nel mondo, non si accorgono che assimilano e riproducono gli stessi comportamenti o atteggiamenti mondani poichè si inibisce ciò che la coscienza dovrebbe sempre ricordarci per metterci in allerta contro il peccato. Essere onesti con sè stessi è il primo passo lungo questo cammino verso Dio. "Destiny: do you think you would go to Heaven or Hell" ossia "Destino: pensi di andare in Cielo o all'inferno?" Senza scendere nello specifico dottrinale, cercando di stare sul terreno dei luoghi comuni e soprattutto guardando oltre, cosa desidera una persona nel proprio cuore? Noi credenti sappiamo che per definizione Dio è amore ed anche una persona atea conosce e sente il concetto di amore. Gesù è l'esempio di amore per eccellenza e di come si è reso disponibile a soffrire per ognuno di noi, per la nostra salvezza. Una persona così non saresti disposto a conoscerla ed un giorno ad abbracciarla? Vi invitiamo quindi a seguire i programmi di Living Waters su Re dei re tv: è un'occasione per tutti noi di osservare come le persone possono lavorare per il Signore, di pregare per le persone incontrate, di riflettere su queste esperienze, attraverso le quali il Signore ha tante cose da mostrarci: osservate le persone che ricevono il messaggio del vangelo ed immaginate Gesù mentre camminava e si rivolgeva alle persone. Di seguito trovate il link di una puntata intitolata "Arrabbiati con il Costruttore", dove abbiamo modo di conoscere alcuni di questi protagonisti del ministero Living Waters e di vederli in azione. Che il Signore li benedica. Link al video "Arrabbiati con il Costruttore": https://youtu.be/YDJYbBJXpBM
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Marzo 2024
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