Samuel Angelini e Adriana Bulzis
Il paese in cui viviamo è bellissimo ed attraverso i suoi monumenti, palazzi, chiese, biblioteche e centri cittadini, ci ha tramandato e conserva un passato storico straordinario. Infatti il nostro territorio è stato teatro di crescita e di confronto della cultura e delle tradizioni delle persone che ci vivono e di quelle giunte da altri stati.
Sul nostro territorio i primi cristiani hanno versato il proprio sangue per testimoniare il vangelo, la vita di Cristo, la Sua resurrezione e la promessa del Suo ritorno trionfale.
Ma il cristianesimo che stiamo vivendo è lo stesso cristianesimo di quel tempo? Non sarà che la nostra cultura, tradizioni, ragioni economiche, interessi politici o personali hanno cambiato l'interpretazione, il messaggio ed il significato originale che troviamo nei racconti della Bibbia? E se fosse così, perchè è successo?
Inoltre tra noi vivono persone di diverse culture e fedi religiose. Anche loro sostengono di credere nell'esistenza di Dio. Ma è lo stesso Dio? E' possibile che lo stesso Dio si riveli in modo tanto diverso e dia diversi insegnamenti e criteri di salvezza?
Altri ancora purtroppo non riconoscono l'esistenza di Dio, di un Creatore: come farglielo conoscere? Quale esempio e messaggio dare?
Un Dio d'Amore e di Giustizia nel corso dei secoli si è fatto conoscere, attraverso uomini e donne sensibili ai Suoi insegnamenti: è un Dio d'Amore che rispetta la libertà di scegliere. Ma scelte sbagliate portano alla separazione dell'uomo da Lui. Come riconciliare questa separazione?
Qual è il bene dell'uomo? Nella Bibbia scopriamo che ci sono delle indicazioni che riguardano molti campi, il rapporto con Lui, il rapporto con gli altri, il rapporto con noi stessi. Proprio per questo ci sono insegnamenti che riguardano la nostra salute, il rispetto per noi stessi ed il rispetto per gli altri.
Il benessere economico, le distrazioni che ci circondano ed una pace apparente tante volte ci distraggono da un Grande Conflitto che è in corso da secoli tra il bene ed il male: c'è una scelta da fare. Come rendere le persone consapevoli di tale scelta? Come cristiani siamo consapevoli del messaggio dei tre angeli in apocalisse 14:6-12?
Perchè esaminare la propria posizione e riflettere sul nostro modo di vivere la fede? Poichè siamo consapevoli degli avvertimenti che Gesù ci ha dato come in Luca 18:8, in cui alla fine di una parabola dice: "Ma quando il Figlio dell'uomo verrà, troverà la fede sulla terra?"
Quindi mettiamo a disposizione le nostre risorse ed i nostri talenti per far conoscere la Bibbia, che parla del nostro Creatore, Redentore, Re dei re e Signore dei signori: Gesù Cristo, il figlio di Dio.
Sul nostro territorio i primi cristiani hanno versato il proprio sangue per testimoniare il vangelo, la vita di Cristo, la Sua resurrezione e la promessa del Suo ritorno trionfale.
Ma il cristianesimo che stiamo vivendo è lo stesso cristianesimo di quel tempo? Non sarà che la nostra cultura, tradizioni, ragioni economiche, interessi politici o personali hanno cambiato l'interpretazione, il messaggio ed il significato originale che troviamo nei racconti della Bibbia? E se fosse così, perchè è successo?
Inoltre tra noi vivono persone di diverse culture e fedi religiose. Anche loro sostengono di credere nell'esistenza di Dio. Ma è lo stesso Dio? E' possibile che lo stesso Dio si riveli in modo tanto diverso e dia diversi insegnamenti e criteri di salvezza?
Altri ancora purtroppo non riconoscono l'esistenza di Dio, di un Creatore: come farglielo conoscere? Quale esempio e messaggio dare?
Un Dio d'Amore e di Giustizia nel corso dei secoli si è fatto conoscere, attraverso uomini e donne sensibili ai Suoi insegnamenti: è un Dio d'Amore che rispetta la libertà di scegliere. Ma scelte sbagliate portano alla separazione dell'uomo da Lui. Come riconciliare questa separazione?
Qual è il bene dell'uomo? Nella Bibbia scopriamo che ci sono delle indicazioni che riguardano molti campi, il rapporto con Lui, il rapporto con gli altri, il rapporto con noi stessi. Proprio per questo ci sono insegnamenti che riguardano la nostra salute, il rispetto per noi stessi ed il rispetto per gli altri.
Il benessere economico, le distrazioni che ci circondano ed una pace apparente tante volte ci distraggono da un Grande Conflitto che è in corso da secoli tra il bene ed il male: c'è una scelta da fare. Come rendere le persone consapevoli di tale scelta? Come cristiani siamo consapevoli del messaggio dei tre angeli in apocalisse 14:6-12?
Perchè esaminare la propria posizione e riflettere sul nostro modo di vivere la fede? Poichè siamo consapevoli degli avvertimenti che Gesù ci ha dato come in Luca 18:8, in cui alla fine di una parabola dice: "Ma quando il Figlio dell'uomo verrà, troverà la fede sulla terra?"
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I video tradotti in lingua italiana sono prodotti previo accordo bilaterale con il produttore e quindi anch’essi protetti da diritto di autore.
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