Il quarto comandamento dice: "Ricordati del giorno di Sabato per santificarlo." (Esodo 20:8). Dopo aver riconosciuto il Sabato, la successiva domanda logica è: "Come lo santifico?" Siate semplici Su quanti dei dieci comandamenti hai avuto modo di discutere con i tuoi amici? Probabilmente non tanti! Dio è piuttosto chiaro. Allora perché abbiamo reso il quarto comandamento così complicato? Per migliaia di anni, l'uomo interpretava il Sabato a modo suo. Quando Gesù cominciò il Suo ministero, i Farisei avevano centinaia di regolamenti riguardanti il Sabato, così come anche centinaia di scappatoie per raggirarli. Erano così legati alle loro tradizioni culturali che, quando Dio arrivò in mezzo a loro, insegnando e facendo i miracoli, negarono la Sua divinità in quanto non rispettava ciò che dettavano le loro tradizioni culturali. E noi? Siamo legati alle tradizioni culturali? Principi di studio della Bibbia Per imparare ciò che dice Dio su di un argomento, dobbiamo cercare di mettere da parte tutto ciò che abbiamo appreso precedentemente su quell'argomento. Per quelli di noi che sono cresciuti come cristiani, è difficile da fare! Ma avviciniamoci a Dio con il cuore aperto e chiediamoGli di guidarci. Due principi generali governano lo studio di qualsiasi argomento biblico: 1. Se cerchi sinceramente la volontà di Dio, la troverai. Lascia che la tua preghiera sia come quella di Davide: “Manda la tua luce e la tua verità, lascia che mi guidino; mi conducano al tuo monte santo, al luogo dove tu abiti” (Salmi 43:3), e Dio manterrà fede alla sua promessa: “Beati coloro che sono affamati e assetati di giustizia, perché essi saranno saziati” (Matteo 5:6). 2. Qualunque cosa tu faccia, deve scaturire dalla tua relazione di fede con Gesù. “Tutto ciò che non viene da fede è peccato” (Romani 14:23). In qualsiasi aspetto della nostra vita, il problema è l'atteggiamento, sia esso di sottomissione che di ribellione contro l'autorità di Dio. Le nostre scelte devono essere il risultato della nostra umile richiesta della guida di Dio. Se c'è qualche segno di ribellione, riluttanza o risentimento nel nostro atteggiamento, Dio non si compiace delle nostre azioni e sicuramente non riceveremo alcun merito da esse. Potremmo fare la cosa "giusta" ma avere l'atteggiamento sbagliato al riguardo. Questo approccio è comunque sbagliato agli occhi di Dio. Allo stesso modo, potremmo fare la cosa "sbagliata", ma avere l'atteggiamento giusto ed essere benedetti da Dio. “Ma al punto in cui siamo arrivati, camminiamo secondo la stessa regola di condotta in pieno accordo” (Filippesi 3:16). A cosa serve chiedere la guida di Dio per poi rifiutarsi di seguirla? Come onorare il Sabato? Il Sabato viene menzionato molte volte sia nell'Antico che nel Nuovo Testamento. Ma da uno studio approfondito di ogni riferimento, possiamo trovare solo alcuni dettagli su cosa fare o non fare di Sabato, tutti riferiti ad una cultura molto diversa dalla nostra. La mancanza di istruzioni esplicite da parte di Dio può essere frustrante. Come facciamo a sapere se rispettiamo il Sabato nel modo "giusto"? Dobbiamo usare il nostro intelletto, guidato dalla Sua Parola e dal nostro rapporto con Lui, per determinare i principi alla base delle Sue istruzioni. In realtà l'unica istruzione scritta "nero su bianco" sul Sabato è di non fare alcun lavoro. «Lavorerai sei giorni e in essi farai ogni tuo lavoro; ma il settimo giorno è sabato, sacro all'Eterno, il tuo DIO; non farai in esso alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né il forestiero che è dentro alle tue porte» (Esodo 20:9,10). Dio ha chiarito che l'intera famiglia dovrebbe avere l'opportunità di essere rigenerata da un riposo Sabbatico. Molti si chiedono allora, e giustamente, cosa si intende per lavoro? Oltre ovviamente ad andare sul tuo posto di lavoro e cercare di guadagnarti da vivere; che dire del lavorare in giardino? dei lavori domestici? della preparazione dei pasti? del fare sforzi fisici, come il trekking, il nuoto o l'arrampicata su roccia? La risposta a queste domande è meno chiara, ma i principi sembrano essere:
Sebbene le Scritture non lo sostengano con tanti versetti, alcuni sono benedetti nell’utilizzare il venerdì per prepararsi al Sabato: pulendo casa, facendo la spesa, persino preparando alcuni pasti in anticipo. In questo modo, quando inizia il Sabato, tutte le faccende domestiche sono state già fatte e possono tirare un respiro di sollievo e concedersi completamente un giorno di riposo. D'altro canto, porsi questo come obiettivo obbligatorio può rendere il venerdì così pieno di impegni da farlo diventare un peso! A volte un atto di fede si manifesta lasciando che alcune di queste cose aspettino fino alla domenica. Vale la pena notare che Dio non si è riposato alla fine della creazione perché era stanco. Isaia ci dice: “il Creatore dei confini della terra, non si affatica e non si stanca, la sua intelligenza è imperscrutabile” (Isaia 40:28). Una trappola in cui cadono molti seguaci del Sabato ben intenzionati è quella di lavorare troppo per tutta la settimana e poi crollare sfiniti nel pomeriggio del Sabato! Forse trarremmo maggior beneficio dal Sabato se mantenessimo il pensiero sul riposo sabbatico per tutta la settimana, al fine di ottenere un adeguato riposo ogni giorno in modo tale da poter godere meglio dei benefici della comunione con il nostro Creatore e con i fratelli di fede nel settimo giorno. Questo stile di vita col riposo sabbatico dimostra anche la nostra fiducia nella capacità di Dio di provvedere ai nostri bisogni materiali. In Levitico 23:3, Dio disse agli Israeliti che il Sabato era un giorno "di santa convocazione". Sia Gesù (Luca 4:16) che gli apostoli (Atti 13:13, 14; 13:42-44; 16:13; 17:2; 18:4) avevano l'abitudine di andare in sinagoga o di adorare insieme il Sabato. La Chiesa è un'opportunità per adorare Dio in un luogo destinato al culto, per conoscerLo meglio attraverso lo studio della Sua Parola e per ricevere incoraggiamento da una comunità di fratelli credenti. Paolo esortava: “… non abbandonando il radunarsi assieme come alcuni hanno l'abitudine di fare, ma esortandoci a vicenda, tanto più che vedete approssimarsi il giorno” (Ebrei 10:24-25). Come i Farisei, alcuni hanno creato degli elenchi moderni di cose da fare e da non fare il Sabato. E siamo sinceri: una lista sembra molto allettante perché poi non dobbiamo pensarci più! Non solo, ma più rigorosa è la mia lista, più mi sento moralista quando la paragono alla tua. Inoltre, si è tentati di trarre conclusioni sull’osservanza del Sabato e dire: "Questo è il modo in cui lo farò per sempre". Ed ancora una volta, non devo pensarci più. Ma Dio ci ha dato la capacità di pensare e ragionare, e dovremmo farlo sempre, sforzandoci di imparare di più dalla Sua volontà. Quando si tratta dell'osservanza del Sabato, fai ciò che Dio ti dice di fare. Cerca una relazione personale con Lui e fai attenzione a non cadere inconsapevolmente nell'abitudine e nelle tradizioni culturali. Un ultimo aspetto sull’osservanza del Sabato: poiché le istruzioni bibliche su come onorare il Sabato sono un po' "sfocate", la comprensione del tuo prossimo potrebbe essere diversa dalla tua. Scommetto che non vuoi sforzarti di comprendere la sua interpretazione. “Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro, perché questa è la legge ed i profeti” (Matteo 7:12). Ama il tuo prossimo, incoraggialo nel suo cammino con il nostro Creatore e confida nel fatto che Dio parli al suo cuore come parla al tuo. - Emily Thomsen Fonte:https://www.sabbathtruth.com/
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Aprile 2025
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