È legalistico, come dicono alcune persone, osservare il Sabato? Non era una “legge inchiodata alla croce” e resa obsoleta? Prima di rispondere a queste domande, diamo un'occhiata al significato della parola "legalistico". In senso biblico, significa cercare di guadagnarsi la salvezza con le proprie opere. La Bibbia ci dice in chiari termini: “Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio, non per opere, perché nessuno si glori.” (Efesini 2:8, 9). Questo fatto è confermato molte volte nel Nuovo Testamento. Nessuno può guadagnarsi la salvezza, ed è inutile provarci. Ma osservare il Sabato, o uno qualsiasi degli altri Comandamenti di Dio, è un tentativo per guadagnarsi la salvezza? In realtà, è possibile osservare i Dieci Comandamenti con un atteggiamento scorretto, come fecero molti farisei ai tempi di Gesù. Erano orgogliosi di osservare la legge e credevano che ciò li rendesse giusti abbastanza da essere salvati: questo è legalismo. Ma, notate, non era l'osservanza dei Comandamenti ad essere legalismo, ma solo il loro atteggiamento ipocrita. Al contrario, coloro che hanno una relazione amorevole e speciale con il Signore sanno che i Comandamenti non possono salvarli; osservano i Suoi Comandamenti, tutti e dieci, per compiacerLo e contribuire a rendere il mondo un posto migliore. Consideriamo ora la seconda domanda. L'idea che la legge sia stata “inchiodata alla croce” viene da Colossesi 2:14: “Egli ha annientato il documento fatto di ordinamenti, che era contro di noi e che ci era nemico, e l'ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce”. Potrebbe questo versetto parlare dei Dieci Comandamenti? L'apostolo Paolo, che scrisse questo passaggio, chiarisce in altri versetti che la risposta è "no". Infatti, in tanti altri versetti fa di tutto per sottolineare l'importanza dell’osservanza della legge di Dio. Per esempio, scrive: "Perché non coloro che odono la legge sono giusti presso Dio, ma coloro che mettono in pratica la legge saranno giustificati" (Romani 2:13). E ancora, in Romani 3:31, leggiamo: “Annulliamo noi dunque la legge mediante la fede? Così non sia, anzi stabiliamo la legge”. Anche Giacomo scrive dell'importanza di obbedire alla legge di Dio (vedi Giacomo 1:22-25). Qual è allora il "documento fatto di ordinamenti" a cui si fa riferimento in Colossesi 2? Un altro versetto sullo stesso argomento chiarisce questo problema. “Avendo abolito nella sua carne l'inimicizia, la legge dei comandamenti fatta di prescrizioni” (Efesini 2:15, corsivo dell'autore). Le prescrizioni erano contenute nella legge di Mosè. La legge scritta a mano da Mosè doveva essere temporanea, mentre i Dieci Comandamenti, incisi sulla pietra dal dito di Dio stesso, dovevano durare per sempre. Infine, Gesù osservava il Santo Sabato. E proprio poche ore prima della Sua crocifissione, istruì i suoi discepoli dicendo: "Se mi amate, osservate i miei comandamenti" (Giovanni 14:15). Sembra che stesse per abolirli? Non potrebbe mai essere legalismo osservare i Dieci Comandamenti di Dio per amor Suo! Fonte www.Sabbathtruth.com Su concessione di Amazing Facts
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Aprile 2025
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