È vero che quando Dio istituì il sabato in Eden, non fece menzione di andare in chiesa in quel giorno; l'ha messo da parte per uno scopo sacro, che avrebbe approfondito in un secondo momento. (Vedi Genesi 2: 1-3) E in Esodo, ci ha effettivamente dato maggiori dettagli sulle specificità di quel santo giorno nei Dieci Comandamenti. Tuttavia, i Dieci Comandamenti non danno istruzioni sul fatto che dobbiamo riunirci per adorare in quel giorno. Fornisce solo linee guida su cosa significhi mantenerlo santo. (Vedi Esodo 20: 8-11).
Ma mentre continuiamo ad avanzare nella Scrittura, troviamo un versetto interessante in Levitico: "Si lavorerà per sei giorni, ma il settimo giorno è un sabato di riposo e di santa convocazione. Non farete in esso lavoro alcuno; è il sabato consacrato all'Eterno in tutti i luoghi dove abiterete."(Levitico 23: 3). La parola "convocazione" deriva dalla parola ebraica miqrâ, che significa riunione pubblica, assemblea o adunanza. Qui Dio sta dando ancora più dettagli sul Sabato : in questo caso, deve anche essere un tempo per le assemblee sacre (cioè i servizi di culto). Inoltre, in Isaia, leggiamo: "E avverrà che di novilunio in novilunio e di sabato in sabato ogni carne verrà a prostrarsi davanti a me», dice l'Eterno. Qui sta parlando dell'adorazione nell'eternità, ma Dio menziona specificatamente il Sabato e il riunirsi per adorare in questo passaggio. La ragione principale, tuttavia, per cui associamo il Sabato con la riunione per il culto è l'esempio di Gesù. Ecco alcuni riferimenti scritturali che evidenziano questo: ▪ "Poi entrarono in Capernaum, e subito, in giorno di sabato, egli entrò nella sinagoga e insegnava."(Marco 1:21). ▪ "E, venuto il sabato, si mise ad insegnare nella sinagoga. E molti, udendolo, stupivano e dicevano: «Da dove vengono a costui queste cose? Che sapienza è mai questa che gli è data? E come mai si compiono tali potenti opere per mano sua?"(Marco 6:2). ▪"Poi venne a Nazaret, dove era cresciuto e, com'era solito fare in giorno di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò per leggere."(Luca 4:16). ▪"Or avvenne in un altro sabato che egli entrò nella sinagoga e insegnava; or là c'era un uomo la cui mano destra era secca.?"(Luca 6:6). Più e più volte vediamo Gesù nella sinagoga di Sabato. Ci è stato anche detto che era Sua abitudine essere lì quel giorno. Anche i discepoli seguirono l'esempio di Gesù, come possiamo vedere chiaramente nel libro degli Atti: ▪"Or essi, proseguendo da Perge, giunsero ad Antiochia di Pisidia; e, entrati nella sinagoga in giorno di sabato, si sedettero."(Atti 13:14). ▪"Ora, quando i Giudei furono usciti dalla sinagoga, i gentili li pregarono che il sabato seguente fossero loro proposte le stesse cose."(Atti 13:42). ▪"Ogni sabato insegnava nella sinagoga e riusciva a persuadere Giudei e Greci.?"(Atti 18:4). È ben noto che quando gli ebrei entravano nella sinagoga, era con lo scopo di adorare. Queste scritture si riferiscono a quei servizi ecclesiastici, in cui le persone si riunivano in giorno di sabato. Ora diamo un'occhiata a questo problema dal punto di vista del buon senso. Dio dice che dobbiamo mantenere santo il sabato. Ciò significa niente lavoro, cioè, non smettere le attività secolari, secondo Esodo 20: 8-11. Il che ci lascia con un giorno libero ! Quale modo migliore di trascorrere il sabato per riunirsi con credenti che la pensano allo stesso modo e adorare Dio insieme? Il culto stesso è un atto d'amore nel suo vero senso. Che privilegio adorare il nostro Signore, nel suo santo giorno, circondato dal suo popolo: questa è una triplice benedizione per noi! Inoltre, nessun uomo è un'isola. Raccogliamo la forza gli uni dagli altri. Ecco perché Dio ci ha detto quanto segue in Ebrei 10:24, 25: Da parte nostra, cerchiamo d'incoraggiarci a vicenda nell'amore fraterno e nel fare il bene. Non trascuriamo le nostre riunioni di chiesa, come fanno certuni regolarmente; incoraggiamole invece, esortandoci a vicenda, tanto più ora che il giorno del ritorno del Signore si avvicina. Se stai cercando quel versetto che dice specificamente, in questi termini , "vai in chiesa al sabato o altro", beh, non lo troverai. Tuttavia, Dio ci ha dato l'esempio di Suo Figlio e di molti versetti, per condurci ad una chiara conclusione su questo argomento. Fonte: https://www.amazingfacts.org/news-and-features/news/item/id/10934/t/is-going-to-church-necessary-on-the-sabbath
1 Commento
![]() Avete mai desiderato vedere Gesù faccia a faccia? Avete mai immaginato com’è il nostro Signore? La Bibbia ci insegna che Dio è Spirito ma, in effetti, come si presenta lo “Spirito”? Le Sacre Scritture ci insegnano anche che Dio ci ha creati a Sua immagine. Ecco un grande enigma. E la domanda si ripete: com’è dunque il nostro Salvatore? Quali sembianze ha, perché noi possiamo comprenderlo meglio? Sappiamo tutti che questo per il momento non ci è concesso, poiché sta scritto: “L’uomo non può vedere Dio e vivere…”. Però succede a volte d’incontrare Gesù nella propria vita. Ellen White per esempio Lo ha visto, perché era “on line” con Lui. Suppongo, però, che esistano altre persone che hanno avuto questo privilegio. Parlo dell’incontro con Gesù tramite visioni o sogni. Qualcosa del genere è successo anche a me. Vorrei ancora sottolineare che non intendo parlare di semplici sogni, come quelli che facciamo tutti e che, generalmente, la mattina non ricordiamo nemmeno più. Intendo parlare di esperienze che rimangono nella mente per tutta la vita. Appunto, io vorrei raccontarvi come questo “incontro” è avvenuto nella mia vita. Desidero precisare che, in quel periodo, non ero ancora cristiana avventista. Stavo proprio studiando la Parola di Dio. Ma ecco quel che successe. Ero una fumatrice da diversi anni. Capitava, però, che per una ragione o l’altra a volte smettevo per un certo periodo, ma prima o poi riprendevo di nuovo. Tuttavia, dentro di me, non ero soddisfatta di questo vizio, sapevo che questa “droga” faceva male e, in effetti, la mia salute non era buona. Un giorno venni in contatto con la Verità e cominciai a studiare la Parola di Dio con fervore, perché m’interessava molto. Così arrivò il tempo in cui venni a sapere che fumare è un peccato. Nel frattempo leggevo anche diverse cose su quest’argomento, oltre alla Bibbia. La mia convinzione e il desiderio di smettere di fumare crescevano sempre di più, ma fu molto difficile. A quel punto, visto che da sola con tutti i rimedi possibili non ci ero riuscita, cominciai ad invocare l’aiuto di Dio. Una notte questo aiuto arrivò. Sognai (ma era così reale che sembrava una visione) Gesù, attorniato da miriadi d’angeli, che tornava da noi. Era uno spettacolo straordinario. Quando vidi Gesù, in un primo momento fui felice, ma subito dopo mi prese un tale panico! Un grande timore si era impossessato di me perché mi dicevo: “Come faccio a presentarmi davanti al nostro Padre, al nostro Gesù Cristo in queste condizioni, con il corpo tutto sporco e intossicato?”. Il mio fu un tale spavento che, dalla paura, mi sentii svenire, mentre nel frattempo pensavo che questo svenimento sarebbe naturalmente stato seguito dalla morte. Non volevo certo fare quella fine e mi svegliai con la consapevolezza che questo era per me un messaggio molto chiaro. Sentivo che il desiderio di fumare era scomparso. Gesù mi aveva guarita. Purtroppo restai forte per una sola settimana. Satana tornò all’attacco e m’ingannò sussurrandomi: “Dai, mettiti alla prova, vedi se veramente il tuo corpo non sente più la voglia di nicotina…”. Vinse il tentatore, naturalmente. Fumavo e avevo paura e, contemporaneamente, provavo anche vergogna. Ricominciai ad invocare l’aiuto di Dio e più intensamente di prima. E Gesù non mi abbandonò, anzi mi venne in soccorso ancora una volta. Ebbi un altro sogno impressionante durante la notte. Mi trovavo in un grattacielo, a poca distanza dal quale si trovava una montagna migliaia di volte più grande. Ad un certo momento, questa montagna cominciò a franare verso il grattacielo, proprio verso la finestra da cui ero affacciata io. Compresi il significato di questo “strano terremoto” e, fuggendo da lì, mi resi conto che era un altro messaggio di Dio. Non volevo morire in quelle condizioni d’intossicazione. Mi svegliai di soprassalto bagnata di sudore e in preda alla paura. In quello stesso momento fui certa che, da allora in poi, non avrei mai più fumato. E così è stato. Fino ad oggi non ho mai più preso una sigaretta in mano, anzi è qualcosa che detesto, il fumo mi disturba e mi ripugna. Da quel giorno di liberazione dal fumo, cominciai subito una cura disintossicante per il corpo. Fu un successo favoloso. Il mio corpo espelleva tutte le tossine della nicotina così velocemente che, dopo un solo anno, mi sentivo completamente disintossicata e rinnovata nella salute. Sono guarita da diverse altre debolezze a livello fisiologico, cioè, per esempio la pressione, la gastrite, il frequente mal di gola, ecc. Oggi, a distanza di oltre vent’anni, mi chiedo come ho fatto a fumare un tale veleno. Adesso sono un’altra persona e addirittura faccio di tutto per aiutare chi vuole lasciare questo vizio. Vorrei aggiungere a voi fumatori un consiglio: ABBIATE FIDUCIA NEL NOSTRO PADRE CELESTE, chiedete a Lui l’aiuto, perché Egli ha detto: ”VENITE A ME VOI TUTTI CHE SIETE TRAVAGLIATI…”, perché “Da soli non potete fare nulla…”. Vi auguro con tutto il cuore di non resistere allo Spirito Santo. Solo la fede in Dio vi può aiutare. Lodo Iddio per questa grande liberazione e bontà verso di me. Che il Signore vi possa aiutare in ogni vostro problema… La condizione è che Lo cerchiate sempre tramite la preghiera. Grazie Gesù per tutto quello che hai fatto per me, grazie perché m’hai cercata, grazie perché m’hai accettata e perdonata delle offese che ti ho fatto, grazie perché sei morto per me e perché stai per tornare a prenderci con Te. Sia lodato il Tuo nome in eterno, Amen! Joli - Locarno. |
Archivi
Marzo 2025
|