Cosa sono le Leggi Blu? Hai mai sentito parlare di una “legge blu”? Il termine fu usato per la prima volta nel 1755. E’ una legge che proibisce o limita alcune attività per osservare degli obblighi religiosi. In rari casi, le leggi blu hanno ripercussioni su attività svolte in giorni diversi dalla domenica, ma l’uso più diffuso è in riferimento alla domenica, nel qual caso sono note come “leggi della domenica”. I Puritani furono probabilmente i primi a far entrare in vigore queste leggi nel continente nordamericano, bandendo, nel 1600, molte attività commerciali e ricreative di domenica. L’America coloniale osservava la domenica come giorno di riposo anche nel XVIII secolo e stabilì delle leggi che ne regolassero l’osservanza. Queste leggi furono tramandate nel nuovo paese che si stava formando. Nel giro di 12 anni dalla costituzione, molti stati avevano leggi della domenica che vietavano il lavoro, i viaggi e la vendita di beni in quel giorno. Ben presto furono aggiunte delle leggi per proibire la vendita di alcolici di domenica. Sebbene per noi sia difficile da immaginare, in molte parti degli Stati Uniti nel XVIII e XIX secolo venivano regolarmente arrestate persone che infrangevano il “Sabato”. Di solito erano persone che lavoravano di domenica. Questi “criminali” erano spesso multati o obbligati ad andare in prigione. Si formarono società cristiane di buona volontà per aiutare a far rispettare queste leggi. E oggi, cosa ne è delle Leggi Blu? Da allora, essendo la nostra cultura più secolare, le leggi della domenica hanno perso popolarità e hanno riscontrato opposizioni: sono state abrogate a centinaia in vari stati, anche se molte di esse sono ancora in vigore. Spesso, quando vengono messe in discussione, sono ritenute costituzionali perché hanno teoricamente uno scopo sia laico che religioso. Quindi, cosa c’è che non va nelle leggi della domenica? Prima di tutto, non c’è nessun riferimento al culto della domenica da nessuna parte nella Bibbia. Invece, nelle Scritture è chiaro che il settimo giorno sia il Sabato e non la domenica o qualsiasi altro giorno. Inoltre, considerando la nostra società diversificata e la quantità di persone che non vanno in chiesa la domenica, in tanti casi le leggi della domenica ora infrangono la coscienza e calpestano la libertà religiosa garantita dalla costituzione. Permettere a queste leggi di continuare a esistere crea un pericoloso precedente che contamina la divisione fondamentale tra stato e chiesa. Sappiamo dal libro dell’Apocalisse, nella Bibbia, che alla fine dei tempi, milioni di persone riceveranno il “marchio della bestia” che distrugge l’anima, a causa di queste leggi che promuovono il culto obbligatorio e il Sabato sbagliato. Tali leggi diventeranno sempre più persuasive e violente e proveranno a derubare gli uomini della loro coscienza. Chi resisterà, alla fine sarà minacciato di morte (si veda Apocalisse 13:15). Secondo Apocalisse 12:17, chi rimarrà fedele al Creatore “osserverà i comandamenti di Dio”, incluso il quarto comandamento, che evidenzia l’importanza del settimo giorno. Questi fedeli onoreranno Dio santificando il Suo vero Sabato.
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Marzo 2025
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