Alcuni insegnano che dopo che la legge ha raggiunto lo scopo di condurre il peccatore a Cristo per ricevere il perdono, i comandamenti non sono più necessari nell’esperienza di un credente. E’ vero? Un Cristiano continuerà a dipendere dall’osservanza della legge per rivelare qualsiasi deviazione dal vero cammino della giustizia e per condurlo o condurla alla croce purificatrice di Gesù. Con tutta probabilità sarà necessario lo specchio della correzione nella crescente e progressiva esperienza del Cristiano. La legge e la grazia non sono in competizione tra loro, ma piuttosto lavorano in perfetta cooperazione. La legge mette in luce il nostro peccato e la grazia ci salva dal peccato. La legge è il volere di Dio e la grazia è la forza di fare il volere di Dio. Non obbediamo alla legge per essere salvati; piuttosto obbediamo perché siamo salvati. Apocalisse 14:12 dice: “Qui è la costanza dei santi; qui sono coloro che osservano i comandamenti di Dio e la fede di Gesù.” Che descrizione perfetta della fede e delle opere” E la combinazione si trova in coloro che sono “santi” La nostra opera di obbedienza è il vero test del nostro amore. Questo perché l’obbedienza è necessaria nell’esperienza di un vero credente. “La fede senza le opere è morta” (Giacomo 2:20). Nessun uomo ha mai conquistato il cuore di una donna solo a parole. Se non ci fossero azioni di devozione e doni d’amore, la maggior parte degli uomini starebbe ancora cercando l’anima gemella. Gesù disse:” Non chiunque mi dice: "Signore, Signore", entrerà nel regno dei cieli; ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.”(Matteo 7:21) Una professione di fede o delle mere parole che si ama il Signore non sono sufficienti. La vera prova risiede nell’obbedienza della persona. Gli adesivi odierni per le automobili riflettono un concetto superficiale di amore. Dicono “ Suona il clacson se ami Gesù” ma Gesù disse “Se mi amate, osservate i miei comandamenti” (Giovanni 14:15). E questo è quello che la maggior parte delle persone non vuole fare. Sono contenti di sorridere e di dire cose carine, ma se il loro stile di vita non è equilibrato, la maggioranza lo rigetterà. Sfortunatamente, la maggior parte delle persone oggi non cerca la verità. Sono alla ricerca di una religione comoda e facile che permetta loro di vivere come fa comodo avendo comunque la sicurezza della salvezza. Nessuna vera religione può fare questo per loro. Uno dei testi più forti nella Bibbia a questo proposito si trova in 1 Giovanni 2:4 “Chi dice: «Io l'ho conosciuto», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui.” L’apostolo Giovanni poteva scrivere questo in totale sicurezza perché è una delle verità bibliche più radicate. Gesù parlò a quelli che dicevano “Signore, Signore” ma non facevano la volontà del Padre. Allora descrisse molti che avrebbero cercato l’entrata del regno reclamando di essere operatori di miracoli fatti nel nome di Gesù. Ma Lui dirà amaramente “ Non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me” (Vedi Matteo 7:21-23) Conoscere Cristo vuol dire amarLo e amarLo vuol dire obbedirGli. La valida convinzione degli scrittori biblici è molto semplice e chiara: se uno non obbedisce a Cristo, non lo ama veramente. Giovanni ci assicura: Or questa è la vita eterna, che conoscano te, il solo vero Dio, e Gesù Cristo che tu hai mandato. (Giovanni 17:3) Quindi, possiamo vedere come il conoscere, l’amare e l’obbedire sono strettamente legati insieme e sono assolutamente inseparabili nella vita delle persone fedeli a Dio. Giovanni lo riassunse in queste parole “Questo infatti è l'amore di Dio: che noi osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi.”(1 Giovanni 5:3) Fonte: www.amazingfacts.org
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Febbraio 2025
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