Le varie aree di studio e gli strumenti della scienza ci forniscono sussidi per leggere ed interpretare la Bibbia con altri occhi. Mi piace usare la metafora dei "due libri del Creatore" originariamente resa nota dal fisico e astronomo italiano Galileo Galilei. Nel 1613, in una lettera di Galileo Galilei indirizzata a Benedetto Castelli, Galilei disse che sia la natura che la Bibbia sono opere di Dio; sono quindi due libri privi di errore e non possono contraddirsi. [1] Tuttavia, per Galilei, la natura e la Bibbia sono due libri scritti in lingue diverse, con scopi diversi, e non si può leggerli allo stesso modo. A sua volta, nel 1905 la scrittrice cristiana Ellen White, per dimostrare che non esiste un vero conflitto tra scienza e Bibbia, disse quanto segue: "Nella vera scienza, non ci può essere nulla che sia in contraddizione con l'insegnamento della Bibbia; poiché entrambi provengono dallo stesso Autore, la loro vera comprensione dimostrerà la loro armonia”. [2] Sono d'accordo con i due autori di cui sopra nell'affermare che entrambi i libri si completano a vicenda. I "padri della scienza", nel corso del tempo, iniziarono dalla Bibbia per indagare il cosmo e il nostro pianeta, così come i loro fenomeni, senza tralasciare la sottomissione a Dio. L'astronomo inglese Sir Frederick William Herschel (1738-1822), che scoprì il pianeta Urano, una volta disse: "Tutte le scoperte umane sembrano essere state fatte al solo scopo di confermare con forza le verità contenute nelle Sacre Scritture”. [3] Anche se la Bibbia non è un libro scientifico e non è stato scritto per questo scopo, presenta verità che possono essere considerate "scientifiche". Quando la Bibbia viene messa alla prova in relazione ai contenuti in essa riportati, alla fine, presto o tardi, questi fatti vengono dimostrati. Di seguito vediamo alcuni di questi "fatti scientifici" che si possono trovare nelle Sacre Scritture: Le correnti marine – Nel Salmo 8:8, il re Davide parlava già dei "sentieri dei mari" (scritto 2.800 anni prima). Questo ha incoraggiato Matthew Maury, oceanografo e ricercatore marittimo, considerato il "padre dell'oceanografia moderna e della meteorologia navale", a scoprire "fiumi sottomarini", cioè le correnti marine che conosciamo oggi e che influenzano la natura attraverso la quale passano. La Terra è rotonda – Isaia 40:22 si riferiva già alla Terra come rotonda (N.d.T: volta della terra). Ma solo nel XV secolo grandi navigatori come Cristoforo Colombo lo dimostrarono nella pratica, confermando ancora una volta che la Bibbia aveva ragione. L'aria ha peso - Giobbe 28:25 già dichiarava che l'aria ha peso (N.d.T: il peso del vento). Anche se l'atmosfera è invisibile e apparentemente priva di peso, in realtà ha peso e massa. Il barometro, strumento utilizzato per misurare la pressione atmosferica, è stato inventato solo nel 1643, tuttavia, la Bibbia aveva dichiarato molto tempo prima che l'aria (o l'atmosfera) ha un peso. L'universo è stato creato dal nulla – Ebrei 11:3 afferma che "per fede comprendiamo che l'universo è stato creato dalla Parola di Dio". Questo insegnamento biblico fu attaccato sia dalla filosofia greca che dall'ateismo moderno. Ma la scoperta della relatività generale nel secondo decennio del XX secolo è stata seguita da studi sulle conseguenze cosmologiche. Tali studi hanno indicato che l'universo (lo spazio-tempo) ha avuto un’origine e da allora si è espanso (modello Big Bang). Le prime evidenze osservative di questa espansione sono state raccolte nel 1927 e successivamente confermate da osservazioni indipendenti nel 1929, a sostegno del racconto biblico. Il pianeta è sospeso nel nulla – Giobbe 26:7 dice che "Dio sospende la Terra sul nulla". Ciò era inammissibile a quel tempo, quando si pensava che la Terra fosse portata dal dio Atlante o da un grande animale che la teneva sulle spalle (1.500 a.C.). Giobbe, al contrario, già sapeva che la Terra non era sospesa su tutto ciò che era materiale, ma su un vuoto, proprio come i satelliti mostrano il nostro pianeta. I naturalisti dell'epoca scoprirono che la Terra non era sorretta da nulla soltanto nel 1650. I quattro punti cardinali – La Bibbia usa l'espressione "confini della terra", che sarebbero situati “alla parte più lontana della terra". Questo non suggerisce che la Terra sia piatta o che abbia dei margini. 1 Cronache 9:24 dice: "C'erano dei portinai ai quattro lati: a oriente, a occidente, a settentrione e a mezzogiorno”. In Isaia 11:12 vediamo: "Egli alzerà un vessillo verso le nazioni, raccoglierà gli esuli d'Israele, e radunerà i dispersi di Giuda dai quattro canti della terra". Allo stesso modo, vediamo in Geremia 49:36 quanto segue: "Io farò venire contro Elam i quattro venti dalle quattro estremità del cielo; li disperderò a tutti quei venti e non ci sarà nazione dove non arrivino dei fuggiaschi di Elam”. L'umanità è sempre stata guidata dalle stelle. Le correnti dei venti sono note fin dall'antica Grecia. Durante il Medioevo, queste correnti hanno ricevuto nomi di località vicine al Mediterraneo: Tramontana (nord), Greco (nord-est), Levante (est), Scirocco (sudest), Ostro/Mezzogiorno (sud), Libeccio (sud-ovest), Ponente (ovest) e Maestrale (nord-ovest). Nel XIV secolo, le mappe portolaniche cominciarono ad utilizzare queste direzioni in modo più sistematico per la navigazione marittima. Le dimensioni dell'arca di Noè – In Genesi 6, Dio rivelò a Noè le dimensioni dell'arca che avrebbe dovuto edificare. Nel 1609, a Hoor, nei Paesi Bassi, fu costruita una nave secondo queste misure (30:5:3), rivoluzionando l'ingegneria navale. Nel 2013, scienziati di Fisica dell’Università di Leicester hanno calcolato le dimensioni per la costruzione dell'arca di Noè e hanno scoperto che non poteva navigare, ma poteva galleggiare in modo sicuro a causa della sua forma rettangolare. Thomas Morris, co-autore dello studio, disse: "Ciò che viene riportato [nella Bibbia] funziona sicuramente”. [4] L'esistenza di Babilonia – Molti studiosi hanno affermato che Babilonia era un regno immaginario, il risultato della "mitologia" biblica, fino a quando gli archeologi hanno trovato diverse indicazioni della sua esistenza in oggetti che hanno dunque dimostrato il contesto biblico, e in seguito, hanno trovato la stessa città-stato che un tempo era una delle più potenti dell’epoca nel mondo allora conosciuto, nell'attuale territorio dell'Iraq. Leggi metereologiche – La Bibbia ha descritto il "ciclo" del movimento di masse d’aria, duemila anni prima che gli scienziati lo scoprissero: "Il vento soffia verso il mezzogiorno, poi gira verso settentrione; va girando, girando continuamente, per ricominciare gli stessi giri". (Ecclesiaste 1:6). Attualmente, è provato scientificamente che l'aria ruota intorno alla Terra in circuiti giganteschi, in senso orario in un emisfero e in senso antiorario nell'altro emisfero. Ciclo dell'acqua – L'acqua evapora dagli oceani o da altre fonti e cade nel terreno sotto forma di pioggia, neve o grandine, alimentando fiumi e sorgenti (Giobbe 36:27, 28; Ecclesiaste 1:7 e 11:3; Isaia 55:10; Amos 9:6). Gli scienziati hanno già scoperto tutto ciò, e queste informazioni si trovano nei libri di testo delle scuole. Tuttavia, gli antichi greci credevano che fosse l'acqua degli oceani sotterranei a nutrire i fiumi. Nel XVIII secolo si credeva ancora in tutto questo. Fuoco all'interno della terra – In Giobbe 28:5 si dice che "Dalla terra esce il pane, ma, nelle sue viscere, è sconvolta come dal fuoco". Oggi conosciamo bene la rappresentazione schematica, presente nei libri di testo, del nucleo terrestre e della sua composizione magmatica. L'argilla e l'origine della vita – La Bibbia afferma inoltre che l'uomo fu formato dalla polvere della terra (Gen. 2:7) e dall’argilla (Giobbe 33:6), constatazione che causò derisione da parte dei darwinisti almeno fino a poco tempo fa, quando gli scienziati hanno scoperto che gli ingredienti necessari per creare un essere umano possono essere trovati nell'argilla. Nel 2003, la ricerca pubblicata sulla rivista Science ha suggerito che, come riportato nella Bibbia, la vita sulla Terra potrebbe essere nata dall'argilla. Questo è stato il modo più "scientificamente corretto" per dire che la Bibbia ha centrato esattamente l'obiettivo! È bene anche ricordare che quando moriamo, i nostri corpi tornano alla polvere (Gen. 3:19). Diabete – In Proverbi 25:27, il Re Salomone avverti che mangiare troppo miele non fa bene. Il miele contiene anche saccarosio (carboidrato), oltre ad altri tipi di zucchero (fruttosio e glucosio), e il suo uso diffuso come sostituto dello zucchero comune non è raccomandato. Oggi è noto che un uso eccessivo di miele, così come di zucchero bianco e grezzo, ingrassano e aumentano la glicemia. Il vantaggio nell'uso di miele rispetto allo zucchero bianco è che contiene vitamine e minerali. Uno studio pubblicato nel 2009 sull'International Journal of Food Sciences and Nutrition dichiara: "Si raccomanda il consumo prudente di questo cibo da parte dei pazienti diabetici". Pertanto, il consiglio biblico dato da Salomone funziona davvero. Cibo pulito e impuro – In Levitico 11, Dio parla di cibi puri e impuri. Al giorno d'oggi, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha regole severe per l'esportazione di carne di maiale, per il rischio elevato di malattie. È stato poi verificato che anche altre carni vietate in Levitico, come i molluschi e altri frutti di mare, trasmettono pure varie malattie. Pratiche igieniche – Le leggi sanitarie date alla nazione di Israele includevano regole sul lavarsi (N.d.T.: purificarsi con l’acqua) per chi veniva a contatto con un cadavere umano, sull’isolamento di persone con malattie infettive e lo smaltimento sicuro delle feci umane (Levitico 11:28; 13:1-5; Deuteronomio 23:13). D'altra parte, all’epoca in cui queste norme furono date agli Israeliti, gli Egiziani curavano le ferite aperte con una miscela che conteneva escrementi umani. Digiuno e longevità – Ebrei e cristiani usano il digiuno a beneficio della salute fisica e spirituale da migliaia di anni. Il primo digiuno collettivo della Bibbia appare in Giudici 20:26: "Allora tutti i figli d'Israele e tutto il popolo salirono a Betel, piansero e rimasero là davanti al Signore e digiunarono quel giorno fino alla sera e offrirono olocausti e sacrifici di riconoscenza davanti al Signore". Per molto tempo gli scettici hanno ridicolizzato i cristiani a causa di questa pratica biblica, fino al 3 ottobre 2016, quando l'Assemblea Nobel presso l'Istituto Karolinska ha assegnato a Yoshinori Ohsumi il Premio Nobel per la Fisiologia o Medicina per le sue scoperte sui meccanismi dell'autofagia. Ha scoperto che il digiuno attiva meccanismi di autodifesa delle cellule che garantiscono loro una maggiore longevità. Il segreto sta nell'autofagia, un importante meccanismo di autopulizia che esiste in ogni cellula del nostro corpo. Secondo Soraya Smaili, docente presso la Scuola Paulista di Medicina, "il digiuno induce l'autofagia [...] e l'autofagia induce longevità. La ricerca ora sta nel capire la connessione tra l’autofagia attivata dal digiuno e la longevità cellulare". Smaili aggiunge che il digiuno corretto è quello che va da 12 a un massimo di 24 ore. Pertanto, il digiuno ha il potere di disintossicare il corpo e rendere la mente più chiara, quindi ecco perché fa parte delle pratiche spirituali. Vino e il suo divieto - Ci sono diversi termini nella Bibbia che sono tradotti come vino (succo d'uva) o bevanda forte. Tutti i vini fermentati e altre bevande forti sono considerati nella Bibbia come mortali (Pr 23:29-32) o turbolenti (Pr 20:1; Efesini 5:18) e inadatti al consumo di coloro che seguono la saggezza e la giustizia (Pr 23:20, 31, 32 e Pr 31:4). C'è solo un tipo di vino che è benedetto dal Signore: il tyrosh, il succo puro d’uva appena spremuta. Isaia 65:8 dice: "Così parla il Signore: «Come quando si trova del succo (tirosh) in un grappolo, si dice: "Non lo distruggere perché lì c'è una benedizione", così farò io, per amor dei miei servi, non distruggerò tutto”. I critici e gli scettici della Bibbia, d'altra parte, hanno a lungo ridicolizzato coloro che seguivano i consigli biblici di non bere alcolici. I media hanno spesso riferito che un bicchiere di "vino" protegge le persone dalle malattie cardiache. Tuttavia, uno studio pubblicato nella rivista Science in 2006 ha rivelato che la sostanza che effettivamente porta benefici agli esseri umani è il composto naturale del succo d'uva chiamato "resveratrolo". E nel 2012, una ricerca pubblicata su Circulation Research ha dimostrato che solo il vino rosso "non alcolico" riduce significativamente i livelli di pressione sanguigna negli uomini rispetto ai vini alcolici. [1] Galilei, G. Lett. Benedetto Castelli. Favaro, Ed. nazionale delle opere di G.Galilei. Firenze: Barbèra Ed.1932 [1613]. p. 281-8. [2] White EG. The ministry of healing. Washington, D.C.: Riview e Herald Publishing. 541p. [3] Herschel J. Morris HM. Men of Science, Men of God. El Cajon, CA: Master Books, 1982, p.42. [4] Genesi 6: 13-22, a Noè sono fornite le dimensioni esatte per l’arca che devono essere di 300 cubiti di lunghezza, 50 cubiti di larghezza e 30 cubiti di altezza. Tratto dal libro Revisitando as Origens.di Everton Alves ALVES, Everton Fernando. A Bíblia não é um livro científico. Revisitando as Origens. Maringá: Editorial NUMARSCB, 2018, p.169-174. https://michelsonborges.wordpress.com/
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Maggio 2023
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